La lingua amorrea era una lingua semitica parlata dagli Amorrei, considerata un dialetto occidentale della lingua ugaritica.
Storia
La lingua amorrea viene menzionata nei registri degli scribi accadici durante la dominazione degli Amorrei in Babilonia (III-II millennio a.C.), in particolare a Mari, Alalakh, Tell Harmal, Khafajah e occasionalmente in alcuni testi egizi e nel Deuteronomio, dove viene citato il termine "Sənīr" (in ebraico שְׂנִיר?; Monte Hermon).
Fonologia
Sistema di scrittura
L'amorreo era una lingua parlata e non prevedeva un sistema di scrittura, anche se, quando si stabilirono in Mesopotamia e Siria, gli Amorrei scrivevano comunque in babilonese. È noto l'amorreo grazie alle varie fonti mesopotamiche cuneiformi (risalenti alla terza dinastia di Ur) e fonti egiziane in scrittura consonantica.
Grammatica
La lingua amorrea condivide alcune caratteristiche con altre linge semitiche:
- La distinzione tra aspetto imperfettivo-perfettivo: ad esempio Yantin-Dagan (Dagon dà; ntn); Raṣa-Dagan (Dagon era soddisfatto; rṣy). Esso includeva inoltre un suffisso di terza persona -a (a differenza della lingua accadica o ebraica) e una vocale dell'imperfettivo, a-, come in arabo a differenza della vocale -i- in ebraico e aramaico.
- C'era una forma verbale con una seconda consonante geminata: ad esempio in Yabanni-Il (Dio crea, bny).
- A differenza dell'accadico che ha š, l'amorreo, invece, come avviene in ebraico e arabo, ha h, hu (suo), -haa (lei), causativo h- (o).
- La prima persona perfettiva era in -ti (singolare) e -nu (plurale).
Lessico
Il lessico della lingua amorrea era composta soprattutto di frasi brevi e verbali come:
- Abd-'El (schiavo di 'El)
- Yantin-Dagan (Dagan ha dato)
- Yasma'-Haddu (Haddu ha udito)
- Yahun-pi-'El (la bocca/parola di 'El è graziosa/misericordiosa)
- Qaqqaddnum (uomo con una testa grande)
- 'Asqudum (criceto)
- Dubdbum (piccola mosca)
- Huzirdnum (piccolo maiale)
- Dundbum (coda)
Note
Bibliografia
- (EN) Alan S. Kaye, Morphologies of Asia and Africa, Eisenbrauns, 2007, ISBN 9781575061092.
- (EN) Albrecht Goetze, Is Ugaritic a Canaanite Dialect?, in Language, vol. 17, 1941, DOI:10.2307/409619, ISSN 0097-8507, JSTOR 409619.
- (EN) Roger D. Woodard, The Ancient Languages of Syria-Palestine and Arabia, Cambridge University Press, 10 aprile 2008, ISBN 9781139469340.
- (EN) A. Andrason e J. P. Vita, Amorite: A Northwest Semitic Language?, in Journal of Semitic Studies, 2018.
- (FR) D. Cohen, Les langues chamito-semitiques, Parigi, Centre national de la recherche scientifique, 1985.
- Ignace Jay Gelb, La lingua degli amoriti, n. 13, Accademia Nazionale dei Lincei, 1958.
- (EN) H. B. Huffmon, Amorite Personal Names in the Mari Texts: A Structural and Lexical Study, Baltimora, 1965.
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- (DE) M. P. Streck, Das amurritische Onomastikon der altbabylonischen Zeit, in Die Amurriter, Die onomastische Forschung, Orthographie und Phonologie, Nominalmorphologie, vol. 1, Münster, Alter Orient und Altes Testament Band 271/1, 2000.
Collegamenti esterni
- (EN) Amorite language, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.




