Advanced Audio Coding (AAC) è un formato di compressione audio digitale lossy creato da un consorzio di aziende e dichiarato standard da MPEG nel 1997. Incluso sia in MPEG-2 che in MPEG-4, AAC è stato progettato per essere il successore del formato MP3 allo scopo di fornire una migliore qualità audio a parità di fattore di compressione rispetto al predecessore.

Caratteristiche

L'AAC supporta 48 canali audio con campionamento fino a 96 kHz in uno stream, più 16 canali per gli effetti in bassa frequenza (LFE, limitati a 120 Hz) e commento audio. L'AAC usa una codifica percettiva; per la compressione del segnale audio, utilizza il modello psicoacustico e tecniche di codifica a bitrate costante (CBR) o variabile (VBR).

Profili

AAC adotta un approccio modulare per la codifica. A seconda della complessità del flusso di bit da codificare, dalle prestazioni e dall'output desiderato, possono venire implementati profili per definire l'insieme di strumenti da utilizzare in una particolare applicazione.

Lo standard MPEG-2 Part 7 (AAC) pubblicato nel 1997 offre tre profili predefiniti:

  • AAC LC (Low Complexity): il più semplice, più utilizzato e supportato, viene usato quando si hanno scarse risorse a disposizione e con bassi bitrate per codificare l'audio;
  • AAC (main): viene usato quando si hanno a disposizione capacità di elaborazione elevate, fa uso di tutte le funzioni del codificatore;
  • AAC SSR (Scalable Sample Rate): utilizzabile solo con audio stereo, impedisce l'uso dell'audio multicanale e il temporal noise shaping.

Utilizzo

AAC è stato standardizzato da ISO e IEC nell'ambito delle specifiche MPEG-2 e MPEG-4. Una parte di AAC, noto come High Efficiency Advanced Audio Coding (HE-AAC), fa parte del MPEG-4 Audio ed è stato adottato come standard per alcune radio digitali, per esempio DAB e Digital Radio Mondiale, e negli standard televisivi DVB-H e ATSC-M/H.

AAC, oltre che per lo streaming radio, è il formato audio standard per YouTube, iPhone, iPod e iPad, Nintendo DSi, Nintendo 3DS, iTunes, PlayStation 3 e vari telefoni Nokia Serie 40. Esso è anche supportato su PlayStation Vita, Wii, su smartphone Android e molti altri.

Apple, oltre al formato ALAC, per vendere musica attraverso il proprio negozio di musica on-line iTunes Store, dal 2003 usava una variante dell'AAC che gestiva i diritti d'autore DRM (AAC Protected) con compressione a 128 kb/s, e successivamente una versione senza protezione (AAC Plus) con compressione a 256 kb/s.

Licenze e brevetti

Per distribuire contenuti in formato AAC non è richiesta alcuna licenza. Rispetto al suo predecessore MP3, questo potrebbe rendere AAC un formato più attraente per distribuire contenuti, in particolare per lo streaming; tuttavia è richiesta una licenza di brevetto per tutti i produttori o sviluppatori di codec AAC. Per questo motivo, al fine di evitare la violazione del brevetto, le implementazioni libere e open source (per esempio FFmpeg) possono essere distribuite solo in forma di sorgenti.

Note

Altri progetti

  • Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Advanced Audio Coding

Collegamenti esterni

  • (EN) MPEG Advanced Audio Coding, su MPEG.

PPT Audio Coding PowerPoint Presentation, free download ID4040414

Aac Advanced Audio Coding Acronym Technology Stock Vector (Royalty Free

Advanced Audio Coding (AAC) Explained

AAC (Advanced Audio Coding) definition Bizmart

AAC Advanced Audio Coding is an audio coding standard for lossy